ROMA – “La sinistra deve ritornare a parlare con una certa radicalità di alcuni temi scomparsi dall’agenda delle politiche pubbliche”. Lo ha detto all’agenzia Dire Claudio Marotta, candidato di Verdi Sinistra alle prossime elezioni regionali del Lazio. “In queste elezioni la nostra lista presenta, oltre alla mia, candidature che provengono da esperienze sociali radicate e radicali come ‘Spin Time’ o il centro sociale Spartaco e altre realtà regionali – ha spiegato Marotta – Solo tornando a una certa radicalità delle proposte possiamo recuperare quel disincanto che a volte sembra colpire l’elettorato di sinistra. Siamo in campo per dire con forza quali sono i temi della giustizia sociale e ambientale su cui vogliamo batterci. Tanto più dopo la straordinaria notizia dell’internalizzazione della società Multiservizi a Roma, voluta dal sindaco Gualtieri e da tutta la maggioranza”.
LA LIBERALIZZAZIONE DELLA CANNABIS
“Proponiamo la liberalizzazione della marijuana nel Lazio perché quando parliamo di proposte radicali dobbiamo fare i conti con la società che cambia”, ha dichiarato l’esponente di Verdi Sinistra. “Sosteniamo non solo la legalizzazione ma anche la liberalizzazione a scopo farmaceutico e per uso ludico. Non è una proposta da estremisti ma semplicemente prendere atto di come cambia la società e sapere che nello stato di New York dal 2021 la cannabis è liberalizzata anche per uso ludico. In questo modo si possono contrastare anche le narcomafie, che guadagnano 6,5 miliardi di euro l’anno dalla vendita della cannabis”.
IL REDDITO PER I CITTADINI IN FORMAZIONE
Nel corso dell’intervista all’agenzia Dire, il candidato per le Regionali del Lazio ha lanciato un’altra idea: “Una proposta per noi importante è quella del reddito per il cittadino in formazione: 800 euro al mese per tutti i ragazzi dai 18 ai 35 anni, che decideranno di investire il tempo per accrescere la loro formazione professionale e culturale e sviluppare così nuove opportunità per il proprio futuro”.
“Crediamo sia giusto che la sinistra riparta dal contrasto alle disuguaglianze e a tutte le povertà – ha aggiunto Marotta – Ad esempio quella educativa: per noi è al centro l’idea della conoscenza, della scuola pubblica e dell’università come punto fondamentale”. E sul tema dell’energia ha ricordato: “Alessio D’Amato ha accettato di installare cento comunità energetiche in altrettanti comuni del Lazio nei primi anni di governo per contrastare il caro-bollette”.
L’ENDORSEMENT DI ERRI DE LUCA
“Le sinistre ripartono sempre dalla base, poi i vertici si confondono, cambiano e i logorano. La sinistra esiste in questo Paese e a settembre si è chiusa in un riserbo, non ha voluto votare. Ma candidature come quella di Claudio Marotta possono richiamare le persone a rinnovare la loro fiducia e a rilanciare”. Così all’agenzia Dire lo scrittore Erri De Luca, a margine del dibattito ‘Sinistra nome comune di cosa?’, commentando la candidatura alle prossime elezioni regionali di Claudio Marotta nella lista Verdi Sinistra.
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