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Pecoraro Scanio: “Roma è allo sbando”, file assurde per i taxi

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Appello al Comune: “Turisti sconvolti, si risolva l’emergenza.”

Roma, 7 lug. (askanews) – “Roma è allo sbando, guardate a Termini le code dei turisti per i taxi dove sono arrivate. Credo che sarebbe ora di chiedere al sindaco e all’amministrazione di risolvere questo problema, di pensare se esistono anche delle soluzioni come reclutare provvisoriamente, per il periodo di altissima stagione, dei tassisti aggiuntivi. Facciamo in modo che ci sia non lo scontro sempre sulle licenze ma un’attenzione a un’emergenza che rischia di trasformare l’overtourism (sovraffollamento turistico, ndr) che Roma ha in questo periodo – di grande importanza perché la Capitale d’Italia è molto richiesta – in un problema che renda le persone poi non disponibili a tornare in questo Paese. Quindi, un appello al sindaco: grande attenzione anche a creare quei momenti di taxi provvisori che possono essere aggiunti nelle stagioni in cui ci sono più turisti e, intanto, almeno dare un piccolo ristoro a queste centinaia e centinaia di persone che arrivano qui e, veramente, sono disperate”.Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e docente universitario di Turismo lancia, dalla stazione Termini, un appello al Comune di Roma. Le code per i taxi, spiega, sono l’esempio più evidente di un’emergenza che va affrontata. In attesa di soluzioni strutturali occorre almeno pensare a licenze temporanee per i periodi di grande presenza turistica come già accade in altre città e magari convocare i tassisti per definire misure che riducano un caos che scoraggia i viaggiatori a tornare nella Capitale.

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