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Milano, in case Aler parte piano anti-abusivi con vigilanza armata

AttualitàMilano, in case Aler parte piano anti-abusivi con vigilanza armata

In via Zamagna il primo progetto con presidi e pattugliamenti
Milano, 11 set. (askanews) – Vigilanza armata in servizio sette giorni su sette e 24 ore su 24, un presidio di sicurezza fisso, pattugliamenti e videosorveglianza. Parte dal quartiere San Siro di Milano il piano per la lotta all’abusivismo nelle case Aler voluto e finanziato da Regione Lombardia. Via Zamagna 4 rappresenta il primo complesso di alloggi popolari presidiato da vigilantes armati, progetto che sarà esteso ad altre zone Aler di Milano. L’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, ha effettuato oggi un sopralluogo per fare il punto sulle nuove misure di sicurezza. Da alcuni giorni Aler Milano ha attivato una nuova guardiania all’interno del fabbricato, presidiata da vigilantes armati che monitorano le telecamere di videosorveglianza posizionate nelle zone sensibili.
Servizi di guardia armata sono costantemente operativi per effettuare pattugliamenti e attività di ronda all’interno dello stabile, controllando scale, cantine e solai. Un’autovettura della vigilanza è parcheggiata di fronte al civico 4 per segnalare una presenza visibile e continuativa. Interventi attivati in via Zamagna grazie a un finanziamento regionale di 830.000 euro, all’interno del piano antiabusivismo che per l’area milanese prevede investimenti per 3 milioni di euro.
“Come Regione Lombardia passiamo rapidamente dalle parole ai fatti – ha evidenziato l’assessore Franco – mettendo in campo il progetto per implementare la sicurezza e contrastare le occupazioni abusive, iniziando dalle aree più complesse di Milano. Si tratta di misure molto concrete che avranno un impatto sulla qualità della vita dei cittadini, perché la sicurezza è un pilastro fondamentale e imprescindibile per il rinnovamento del quartiere”.
“In diverse zone di Milano – ha aggiunto Franco – c’è una situazione di sospensione della legalità e Regione, nonostante non sia di sua diretta competenza, interviene con misure concrete, finalizzate a riportare legalità e sicurezza. Serve un impegno sempre maggiore da parte di tutte le istituzioni preposte. Noi mettiamo in atto uno sforzo supplementare e importante nella consapevolezza che ogni soggetto istituzionale deve fare la sua parte per la lotta all’illegalità e a un fenomeno, quello dell’abusivismo, che danneggia anzitutto i cittadini bisognosi e onesti che rispettano le regole”.
In via Zamagna 4, recentemente, sono stati liberati 24 appartamenti occupati da abusivi attraverso un intervento congiunto di Aler Milano, Prefettura e Forze dell’ordine: gli alloggi saranno riassegnati con lo scorrimento della graduatoria. “Il piano di recupero delle abitazioni ha funzionato grazie alla collaborazione tra istituzioni – ha commentato Franco – e attualmente non ci sono occupazioni abusive nelle 119 abitazioni del civico 4. Contiamo che la situazione resti tale grazie alle azioni di prevenzione e deterrenza”.
Il nuovo piano antiabusivismo prevede, come prima fase, l’attivazione della vigilanza armata e delle ronde non solo a San Siro ma anche nei quartieri di Corvetto e Gratosoglio, quindi il potenziamento della videosorveglianza, l’installazione di porte estensibili, il rafforzamento del nucleo operativo antiabusivi dell’Aler, i traslochi e l’assistenza negli sgomberi eseguiti dalle Forze dell’ordine, e 41 custodi nel quartiere San Siro.
“Un impegno – ha sottolineato Franco – che si affianca a tutti gli interventi dalla Missione Lombardia, il piano rilancio delle politiche abitative della Regione: cura del patrimonio, riqualificazioni degli immobili, efficientamento del sistema delle assegnazioni, servizi socio-sanitari di prossimità”.

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