“La ricerca e lo sviluppo di nuovi strumenti utili alla trasformazione dei prodotti derivanti dalla canapa e la meccanizzazione dei processi ad essa connessi rappresentano dei tasselli fondamentali per la crescita del comparto.
Uno sviluppo necessario, differente rispetto a quello farmaceutico, erboristico e floreale, e purtroppo ancora sottovalutato a causa di una forte carenza informativa”.
Lo afferma Luigi Nave, senatore del M5S in Commissione industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare a Palazzo Madama
“La canapa non è solo una coltura di rotazione: ha un forte impatto positivo sotto il profilo ambientale perché è un utile vettore di accrescimento della biodiversità.
Il Governo – ha aggiunto – non può continuare ad ignorare la questione: i tempi sono maturi per un pacchetto di misure concrete, in grado di aprire finalmente l’orizzonte di questa preziosa risorsa industriale del Made in Italy Italiano”.
“Lo scorso 21 maggio in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto del Masaf che definisce i criteri e le modalità di riparto delle risorse del Fondo delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio.
Quattordici milioni di euro complessivi – ha rimarcato Nave – , però, investono solo sul settore della frutta a guscio. Il comparto della canapa industriale, che aspetta da troppo tempo ormai, la giusta valorizzazione.
“Anche nel DL Agricoltura, da ultimo convertito in legge, ho presentato diverse proposte per promuovere questa filiera, ribadendo in ogni sede utile che il nostro intento è quello di dare linfa agli usi consentiti, quelli del versante industriale e manufatturiero”, conclude il parlamentare pentastellato.
L’articolo Canapa, Nave (M5s): Il settore industriale sta aspettando misure concrete proviene da Notizie dì.