Cade oggi l’anniversario della barbara uccisione di Angelo Vassallo, il “Sindaco pescatore” di Pollica, ucciso il 5 settembre del 2010 barbaramente. “A quattordici anni dall’ assassinio voglio ricordare il suo impegno contro le speculazioni e le illegalità che minacciavano il territorio. La sua lotta per la difesa dell’ambiente, dei mari e delle coste campane è più attuale che mai, come dimostra il report ‘Mare Monstrum 2024’ di Legambiente. In Campania numeri record per reati ambientali, illeciti amministrativi e danni alla costa”. Lo ha dichiarato Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale.
“Sono segnali concreti – ha precisato Pellegrino – di una minaccia che si estende ben oltre l’ambiente, arrivando a colpire la salute delle persone. L’inquinamento delle nostre acque e delle nostre terre è strettamente legato all’aumento di patologie gravi, come quelle tumorali. Il rispetto dell’ambiente non è solo una questione di tutela del paesaggio o della biodiversità, ma di protezione della nostra salute e di miglioramento della qualità della vita. Continuare l’impegno di Angelo Vassallo significa lottare per un futuro in cui il nostro meraviglioso territorio sia libero dalle illegalità, e dove il benessere delle comunità venga prima degli interessi di pochi garantendo un futuro più sano per le generazioni che verranno”, ha concluso Pellegrino.
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