mercoledì, Marzo 22, 2023

Sicilia, sì a protocollo cybersecurity per sicurezza informatica

Anche la Regione Siciliana aderisce Roma, 22 mar. (askanews) – La Sicilia ha aderito all’accordo di collaborazione per la cybersecurity assieme ad altre otto regioni...

ULTIM'ORA

VIDEO | Allarme tumori: in Italia mancano i dati

ROMA – Sui tumori molte stime e proiezioni, pochissimi i dati. Questo può voler dire non capire in tempo se ci fosse un...

L’Israele ripristina quattro colonie illegali smantellate da Sharon

ROMA – Il parlamento israeliano, la Knesset, ha approvato con 31 voti favorevoli e 18 contrari una legge che permetterà a diversi coloni israeliani...

Attivista comunità Rohingya: “Molto preoccupati dalla possibilità di rimpatri in Myanmar”

ROMA – “Siamo molto preoccupati dalla possibilità che circa un migliaio di rifugiati che vivono nei campi possano essere rimpatriati in Myanmar; queste persone...

Addio a Lucy Salani, se ne va l’unica trans sopravvissuta ai campi di concentramento

ROMA – Se me è andata nella notte Lucy Salani, la più anziana trans italiana sopravvissuta al campo di concentramento di Dachau. Aveva...

Ageop: “Bimbi col cancro ma senza cure, succede anche alle porte dell’Europa”

BOLOGNA – Non serve andare dall’altra parte del mondo per trovare Paesi in cui terapie e cure non sono garantite ai bambini oncologici. Basta fermarsi “alle porte dell’Europa”, come nei Balcani. A testimoniarlo è Francesca Testoni, numero uno di Ageop, l’associazione dei genitori dell’oncologia pediatrica del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, in un’intervista all’agenzia ‘Dire’. “Il nostro osservatorio è stato viaggiare nei Balcani- racconta Testoni- tutti i Paesi dell’ex Jugoslavia e dell’ex Unione Sovietica versano in condizioni disastrose. Non c’è bisogno di andare nell’altro emisfero. Abbiamo molto vicino a noi un Paese come il Kosovo, in cui non esiste un centro di oncologia pediatrica. Quindi i bambini del Kosovo o riescono a passare in Serbia o vanno da altre parti, oppure sono fuori”.

LEGGI ANCHE: Bologna pronta ad accogliere i piccoli malati oncologici di Kiev

In Bosnia, continua Testoni, solo “da poco c’è la possibilità di curare i bambini oncologici, ma fino a poco tempo fa Sarajevo non li prendeva e quelli che riuscivano andavano in Macedonia o in Serbia”. In altre parole, afferma la numero uno di Ageop, “non c’è bisogno di andare molto in là per capire che anche alle porte dell’Europa la situazione è drammatica. E comunque non sapremo mai i numeri, perchè non ci sono i registri in quei Paesi e i dati che emergono sono fin troppo ottimistici”. Oltre alla “mancanza di trattamenti e terapie”, afferma Testoni, il problema è “arrivare alla diagnosi. Non avere la possibilità di una diagnosi precoce, vuol dire arrivare tardi con le terapie e cambiare completamente la prognosi e le possibilità di vita” del bambino. In sostanza, “i cittadini che provengono da Paesi europei poveri, e quindi non hanno una reciprocità di pagamento tra i sistemi sanitari nazionali, non possono accedere alle cure dei Paesi ricchi d’Europa. Sono disguaglianze inaccettabili”.

A BOLOGNA SI CURANO BAMBINI CHE ARRIVANO DA MOLTI PAESI

Il Policlinico di Bologna accoglie per le cure molti bambini anche da altri Paesi. “Ma potrebbero essere anche di più- afferma Arcangelo Prete, responsabile della oncoematologia pediatrica del Sant’Orsola- se ci fosse più disponibilità in loco da parte delle autorità locali, che sono comunque sempre molto gentili con noi”. Dieci anni fa, ricorda Prete, quando l’allora ministro Frattini siglò un accordo col Venezuela, “calcolammo che il 32% dei pazienti curati nell’arco di cinque anni non era italiano”.

“NELLA PARTE DEL NORD DEL MONDO L’80% DEI BAMBINI MALATI DI CANCRO GUARISCE. AL SUD IL 20%”

La disugualianza tra nord e sud del mondo “è legata a problemi di accessibilità a cure e terapie, anche d’eccellenza- spiega il primario- al momento, nella parte nord del mondo l’80% dei bambini con patologia oncologica guarisce. Nel sud del mondo sono il 20%. In Italia sono circa 44.000 adulti che sono stati bambini con questi problemi, con un’età media di 30 anni. Questo dà la misura di quanto, anche da noi, sia recente la possibilità di innovazione e di accedere a nuovi farmaci o procedure d’eccellenza”. Progresso scientifico che “ha dato un impulso importante in termini di guarigione” ai pazienti. Nel sud del mondo, invece, “c’è innanzitutto una povertà strutturale importante- continua Prete- se non c’è una struttura, i bambini non vengono curati o non vengono curati in maniera ottimale. I problemi in questo campo sono tanti e possono apparire in maniera acuta”, ad esempio se “non c’è la possibilità di accedere a farmaci, trasfusioni o antibiotici e se non c’è un adeguato livello di competenza per le poche risorse che si hanno a disposizione”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

L’articolo Ageop: “Bimbi col cancro ma senza cure, succede anche alle porte dell’Europa” proviene da Ragionieri e previdenza.

continua a leggere sul sito di riferimento

Latest Posts

VIDEO | Allarme tumori: in Italia mancano i dati

ROMA – Sui tumori molte stime e proiezioni, pochissimi i dati. Questo può voler dire non capire in tempo se ci fosse un...

L’Israele ripristina quattro colonie illegali smantellate da Sharon

ROMA – Il parlamento israeliano, la Knesset, ha approvato con 31 voti favorevoli e 18 contrari una legge che permetterà a diversi coloni israeliani...

Attivista comunità Rohingya: “Molto preoccupati dalla possibilità di rimpatri in Myanmar”

ROMA – “Siamo molto preoccupati dalla possibilità che circa un migliaio di rifugiati che vivono nei campi possano essere rimpatriati in Myanmar; queste persone...

Addio a Lucy Salani, se ne va l’unica trans sopravvissuta ai campi di concentramento

ROMA – Se me è andata nella notte Lucy Salani, la più anziana trans italiana sopravvissuta al campo di concentramento di Dachau. Aveva...

Da Leggere

Nelle scuole italiane due nuove figure professionali: il docente tutor e il docente orientatore

ROMA – “Con l’istituzione del tutor e del docente orientatore comincia la grande rivoluzione del merito”. Così il ministro Giuseppe Valditara dopo l’incontro di...

Laura Pausini si sposa con Paolo Carta: “Abbiamo detto sì”

ROMA – Laura Pausini si è sposata. Fiori d’arancio per la cantante di Solarolo (Ra), che è convolata a nozze con Paolo Carta,...

Coldiretti: emergenza idrica minaccia un terzo del cibo italiano

Situazione drammatica in Pianura Padana, siccità condiziona colture Milano, 22 mar. (askanews) – Sono circa 300mila le imprese agricole che si trovano nelle aree più...

Spreco alimentare e risorse idriche: tre azioni fondamentali a tutela della sostenibilità

Babaco Market invita a riflettere sulla correlazione tra acqua, cibo e abitudini quotidiane suggerendo Roma, 22 mar. (askanews) – In occasione della ricorrenza della Giornata...

Unicef-Oms: 2 mld di persone al mondo senza acqua sicura da bere

1,4 mln persone ad anno muoiono per cause prevenibili legate ad acqua Roma, 22 mar. (askanews) – “In occasione della storica Conferenza delle Nazioni Unite...